La Seta è una Fibra naturale
Fibre naturali e sintetiche: vantaggi della Seta
Perché le differenze ci sono ed è nostro dovere conoscerle
La seta è una fibra naturale. La natura è colei che l’ha inventata, la sua esistenza proviene dalla natura (un Gelso, un lepidottero), la sua presenza è in simbiosi e rispettosa della natura, è un esempio di agro ecologia e biodiversità.
La fibra naturale di seta è una combinazione di proteine ed aminoacidi naturali, favorisce un sistema produttivo circolare perfettamente inserito nella natura, una volta smaltita ritorna alla natura integralmente senza inquinamenti, permettendo di ridurre gas serra e CO2
Siamo tutti immersi in una società che soprattutto negli ultimi tempi, risulta essere alla spasmodica ricerca di un contatto e di un ritrovato, (autentico?), rispetto della natura e con la propria natura.
Nel campo tessile, ma non solo, è un fiorire di iniziative, attività, pubblicità, operazione di marketing, ricerche, progetti che hanno nel Green, nel riciclo, nella Natura, nella Sostenibilità le loro parole chiave.
La naturalità ed il rispetto dell’ambiente rappresentano il nuovo modo di vivere, pensare, progettare la società e l’economia.
Conoscere per rendere reale
Per rendere reale questo nuovo paradigma è essenziale la conoscenza, l’informazione ed una reale cultura delle cose.
Nel Tessile è ormai essenziale comprendere, ma anche spiegare, che tra le fibre naturali, (tra le quali la Seta rappresenta certamente una delle fibre maggiormente virtuose) e le fibre artificiali e fibre sintetiche, le differenze ci sono… sono tante ed è importante conoscerle.
E’ importante conoscerle e conoscere le caratteristiche delle fibre artificiali e sintetiche, in quanto siamo a loro contatto 24 ore su 24, 7 giorni su 7, come siamo a stretto contatto con messaggi e politiche commerciali e di marketing che cercano, purtroppo speso riuscendoci, di imporre queste fibre.
La realtà viene spesso travisata , facendo leva sulla variabile prezzo, millantando caratteristiche non veritiere, impossessandosi del valore di fibre, (molte volte naturali), che vorrebbero, senza riuscire, “copiare”.
Il rispetto della Natura non può passare che dalla conoscenza