Seta: l’unicità della microfibra 100% naturale

fibre naturali

Seta: l’unicità della microfibra 100% naturale

Le microfibre non sono tutte uguali: scopri i vantaggi nell’utilizzo della seta

 

 

tessuti naturali

La seta è una microfibra, la seta è una microfibra naturale, la seta è la prima microfibra mai prodotta.

Con il termine Seta si indica  una fibra naturale, esclusiva, innovativa, legata alla nostra storia.

Con il termine microfibra si intende generalmente una fibra sintetica/artificiale con un richiamo alla leggerezza e finezza.

 


Microfibra in Seta e microfibre sintetiche

La Seta si diversifica in un ampio spettro di tipologie, sulla base della tipologia/razza del lepidottero che la produce e sulla base della tipologia di alimentazione del lepidottero. Ci troviamo di fronte ad una serie di fibre che in termini di finezza possono andare dai 15/16 micron fino ai  7/8 micron.

fibre animali naturaliLe microfibre sintetiche appaiono sul mercato nei primi anni del 1980 come evoluzione di differenti invenzioni o perfezionamenti su fibre sintetiche e/o artificiali, soprattutto su quelle fibre inventate dall’uomo ispirandosi alle tecniche produttive tipiche della seta (estrusione), nel tentativo, mai negato e riuscito, di sostituire la seta con fibre facilmente producibili a basso costo.

Viscose, nylon, successivamente poliestere, polipropilene, poliammide rappresentano i maggiori componenti delle moderne microfibre che in un primo momento hanno visto un loro massiccio utilizzo nei prodotti per la pulizia e solo successivamente imposte in molti ambiti del tessile/abbigliamento.


Cosa è una microfibra?

fibra tessile naturaleTecnicamente si definisce microfibra una fibra che sulla base delle norma UNI 10714 dell’aprile 1999, possiede una titolazione inferiore o pari a 1 Dtex.

Il sistema di titolazione Dtex di per se non entra nel merito della finezza della fibra, bensì si occupa di definire quanti metri di un certo materiale, sono contenuti all’interno di 1 grammo di peso.

Per analogia ed estensione, si considerano microfibre quelle fibre che hanno un micronaggio inferiore ai 10 micron (il micron è pari ad un millesimo di millimetro)

Quali sono i vantaggi di una microfibra

Il ridotto micronaggio permette di ottenere prodotti finali con una mano molto morbida e con una presenza esponenziale di fibre per cm quadrato garantendo, nominalmente, elevati livelli di performance termica e di assorbimento dei liquidi.


Quali sono le proprietà della microfibra

I plus ed i minus delle microfibre sintetiche si devono correlare ai materiali che le compongono. La microfibra sintetica permette di produrre tessuti caratterizzati da:

  • estrema morbidezza,
  • molto piacevoli al tatto,
  • flessibili,
  • con alto potere di copertura,
  • molto lisci e scorrevoli,
  • dotati di una significante brillantezza.

Le applicazioni possibili sono molto variegate: dai prodotti per la pulizia, all’abbigliamento, alla cura del corpo, all’arredamento.

La microfilatura è il sistema produttivo che permette di arrivare al tessuto in microfibra. Di per se il termine microfibra indica una tipologia di prodotto e non la sua composizione. Nella realtà dovremmo avere differenti tipologie di microfibre in funzione delle fibre utilizzate:

  • microfibra da fibre acriliche
  • microfibra da fibre di nylon
  • microfibra da fibre di rayon
  • microfibra di poliestere.

In effetti esiste una ulteriore categoria sempre più utilizzata e prodotta di microfibre sintetiche definite ibride che sono prodotte attraverso la combinazione di differenti tipologie di materiali sintetici. La combinazione di poliestere/poliammide è attualmente il mix maggiormente utilizzato .

Quali svantaggi hanno le microfibre

Gli elementi negativi delle microfibre sintetiche sono spesso la faccia nascosta di alcuni pubblicizzati pregi:

Mantenimento del calore

Se la possibilità di produrre tessuti in microfibra sintetica con una densità maggiore di fibre determina un fisiologico aumento del mantenimento del calore, dall’altra parte, le qualità delle materie prime sintetiche e/o artificiali, impiegate in settori legati all’abbigliamento e all’abbigliamento tecnico, (tessuti ed imbottiture), non è in grado di garantire traspirabilità e capacità di assorbire e rilasciare il vapore acqueo in eccesso prodotto dal corpo.

Assorbimento dell’umidità

La teorica capacità di assorbire liquidi diventa un notevole limite non accompagnandosi, proprio a causa delle materie impegnate, ad una capacità di equilibrare e rilasciare le quantità in eccesso all’esterno. Il tessuto in microfibra sintetica diviene una vera e propria barriera fisica, causa di un pericoloso ed anti performante deposito di umidità sul corpo.,causa di allergie, odori sgradevoli e proliferazione di muffe e batteri

Cattura di sporco ed elementi estranei

L’ innegabile caratteristica che ha reso le microfibre sintetiche dominanti nel settore pulizie (catturare e trattenere lo sporco, minuscole polveri e particelle), si tramuta in una pericolosa negatività nel momento in cui tali impurità in utilizzi differenti dal campo delle pulizie, rimangono definitivamente intrappolate nelle maglie delle fibre sintetiche alle quali chimicamente si legano.

Microfibre prodotte con diverse tipologie di fibre 

L’attuale microfibra sintetica è una combinazione di diverse tipologie di fibre (nella forma più comune poliestere/poliammide) in grado di abbinarne gli elementi più nocivi di ogni elemento sintetico che la costituisce:

    • Altissimi livelli di inquinamento determinati da tecniche produttive legate alla lavorazione del petrolio associati ad uso di sostanze chimiche;
    • Il rilascio nel corso del loro uso di pericolosissime ed inquinanti microfibre sintetiche, principali responsabili dell’inquinamento di plastiche dei nostri mari
    • Indefinibili tempi di decomposizione, stimati dai 600 ai 1000 anni;
    • Il rilascio nel corso del loro uso di sostanze chimiche molto pericolose alla salute

Scopri li elementi nocivi delle fibre sintetiche – Pdf


La microfibra naturale in 100% Seta naturale

La Seta rappresenta quanto di maggiormente naturale e tecnicamente performante, sia possibile trovare all’interno delle fibre e delle microfibre.

Selezionate tipologie di seta sulla base delle caratteristiche del lepidottero che la produce della dieta della sua alimentazione (Seta mulberry (mulberry=Gelso come alimento / Famiglia del bruco  Bombyx Mori) possono arrivare a finezze di 6/7 micron.

Innovazioni e processi naturali frutto di analisi, studi e conoscenze sulla fibra permettono alla Seta di Cosetex ed alla Seta T.Silk di presentare prodotti con elevate concentrazioni di fibrille di fibroina, (proteina costituente il fulcro centrale della fibra di seta), con diametri che possono variare dai 20 ed i 50 nm (1nm=1micron /1000).

Questa innovazione permette di avere a disposizione una fibra completamente naturale che è a tutti gli effetti una microfibra con caratteristiche di leggerezza, finezza, mano morbida tipiche di una microfibra associate però a caratteristiche altamente performanti ed innovative:

  • Mantenimento di un elevato livello di calore;
  • Elevata traspirabilità;
  • Termoregolazione;
  • Assorbimento di elevate quantità di liquidi e vapore acqueo;
  • Rilascio all’esterno dei liquidi e del vapore acque in eccesso;
  • Salute e benessere del corpo;
  • Assoluta mancanza di qualsiasi forma di inquinamento;
  • Assoluta mancanza di rilascio di sostanze chimiche;
  • Assoluta sostenibilità del processo produttivo;
  • Assoluta degradazione nell’ambiente essendo costituita da proteine.

La Microfibra di Seta nelle imbottiture T.Silk e nei prodotti T.Silk Collection

La Seta è una microfibra naturale. La Seta di T.Silk, grazie alle innovative lavorazioni alla quale viene sottoposta, riesce a liberare e rendere disponibile una elevata concentrazione di fibrille di proteina di Seta (Fibroina) di diametro fra i 25 ed i 30 nm (1nm =1micron /1000).

Piumone in seta SetinoUn piumino in microfibra e/o con imbottitura in microfibra sintetica tradizionale concentra in se tutti gli elementi negativi delle fibre e delle microfibre sintetiche sopra richiamati e non può essere considerato un piumino ecologico, anche se tale microfibra proviene da riciclo di prodotti riutilizzati, anzi proprio le attività di riciclo su fibre sintetiche sono in grado di aggravare i già elevati elementi inquinanti delle fibre sintetiche.

I prodotti della linea T.Silk Collection che utilizzano le esclusive imbottiture T.Silk in pura seta naturale e gli esclusivi tessuti in seta rispondono a chi è alla ricerca:

  • della mano e della morbidezza di una microfibra,
  • la naturalità di una fibra,
  • la sostenibilità di un sistema,
  • il rispetto della salute del corpo,
  • il rispetto dell’ambiente,
  • le performance di calore e traspirabilità,
  • un livello di comfort irraggiungibile

 


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